Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), una vera e propria transizione 4.0, prevede un pacchetto di investimenti e riforme con uno stanziamento pari a 191,5 miliardi di Euro, in coerenza con il Next Generation EU riguardo alle quote d’investimento previste per i progetti green (37%) e digitali (20%). Il Gruppo IdeaPM offre in questi settori molteplici opportunità di investimento e crescita: siano esse parte dell’infrastruttura tecnologica di base, dei sistemi di collaboration e nell’ambito delle applicazioni e cyber security.
L’obiettivo del Piano Transizione 4.0, rafforzato dalla Manovra 2021 con circa 24 miliardi di Euro agganciati al Recovery Plan, è favorire e accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale, rilanciando il ciclo degli investimenti penalizzato dall’emergenza legata al COVID-19. Ecco come con questi incentivi e i servizi offerti da IdeaPM avrai l’opportunità di accrescere la tua impresa.
PNRR Italia: la transizione 4.0
ll Piano è in piena coerenza con i sei pilastri del Next Generation EU riguardo alle quote d’investimento previste per i progetti green (37%) e digitali (20%). Le risorse stanziate nel Piano sono pari a 191,5 miliardi di Euro, ripartite in sei missioni:
- Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura: 40,32 miliardi
- Rivoluzione verde e transizione ecologica: 59,47 miliardi
- Infrastrutture per una mobilità sostenibile: 25,40 miliardi
- Istruzione e ricerca: 30,88 miliardi
- Inclusione e coesione: 19,81 miliardi
- Salute: 15,63 miliardi
Per finanziare ulteriori interventi il Governo italiano ha approvato un Fondo complementare con risorse pari a 30,6 miliardi di Euro. Gli investimenti previsti dal PNRR e dal Fondo complementare sono pari a 222,1 miliardi di Euro. Sono oggetto di credito di imposta, molteplici attività correlate all’introduzione in azienda di innovazione tecnologica, e finalizzate al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0.
Investimenti previsti dal PNRR Italia:
Tempistiche del PNRR Italia e beneficiari
Il PNRR Italia vale per tutti gli investimenti effettuati dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato (ivi incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti), indipendentemente da forma giuridica, settore economico di appartenenza, dimensione e regime fiscale.
(Circ. AdE 51/2011: possono fruire del credito d’imposta anche i soggetti in regime di contabilità semplificata ex art. 18 DPR 600/73. Devono inoltre ritenersi inclusi tra i beneficiari anche i soggetti che si avvalgono del regime forfetario ex L. 190/2014)
Come si accede al PNRR Italia
Per accedere al PNRR Italia, le imprese che producono beni tecnologicamente avanzati materiali e immateriali sono tenute a produrre una perizia tecnica semplice (rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali), o un attestato di conformità (rilasciato da un ente di certificazione accreditato). Dovrà risultare che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli rispettivamente negli elenchi interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Soluzioni ITC previste dall’investimento
Alcuni esempi proposti dal Gruppo IdeaPM:
Un vettore di progresso tecnologico
L’ICT è un’importante vettore di progresso tecnologico che si inserisce in tutti i settori di attività. Il PNRR Italia rappresenta così una grande opportunità di investimento, dove il Gruppo IdeaPM diventa protagonista offrendo alle aziende le migliori soluzioni.